"Allo Stato non esiste alcun ritardo" nè sulla quarta, nè sulla quinta rata. Lo afferma il ministro Fitto replicando in una nota alla Relazione della Corte dei Conti sull'attuazione del Pnrr.
Sono stati raggiunti tutti i 28 obiettivi previsti" per la quarta rata. "In questi giorni la Commissione sta completando la fase di verifica per l'erogazione di 16,5 miliardi di euro previsti entro il 31 dicembre 2023". Quanto alla quinta rata, questi "saranno valutati dalla Commissione solo dopo la presentazione della richiesta di pagamento e pertanto allo stato semplicemente non esiste alcun ritardo".
"Auspico che dalla prossima relazione vi sia una migliore e maggiore raccordo tra la Corte dei conti e la Struttura di Missione Pnrr al fine di assicurare ogni utile azione per il pieno raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano nell'interesse del nostro Paese e nel rispetto del principio di leale collaborazione istituzionale ", aggiunge Fitto.
"Leggo nella relazione che la Corte dei conti ha compiuto l'istruttoria interpellando alcuni ministeri e non comprendo il mancato confronto con la Struttura di Missione Pnrr" di Palazzo Chigi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA