Facilitare e ottimizzare il
percorso del paziente tra i vari servizi di cui necessita
attivando le risorse territoriali di competenza e supportare la
gestione delle persone fragili: sono tra i compiti delle
Centrali Operative Territoriali (Cot) che avranno avvio entro il
23 giugno 2024. Lo prevede la Delibera approvata dalla Giunta
Regionale in attuazione della Missione Salute del Pnrr.
Quindici quelle previste nelle Marche, realizzate con fondi
Pnrr per un importo di oltre 2,5 milioni di euro, e saranno
articolate su due livelli: la COT Distrettuale (COT-D) che
organizza e coordina la gestione e il passaggio dei pazienti
residenti nel Distretto Sanitario tra i diversi setting
assistenziali e i diversi livelli organizzativi del sistema
sanitario, sociosanitario e socioassistenziale: sarà operativa 6
giorni su 7, h 12 e strettamente interconnessa con la COT
Regionale.
La COT Regionale coordinerà l'attività delle COT D, gestendo
i percorsi nei giorni e nelle fasce orarie in cui queste non
sono operative: l'operatività sarà di 7 giorni su 7 h12
estendibile fino ad h 24. La COT-R è individuata in una delle 2
COT-D del Distretto Sanitario di Ancona.
La Cot è un modello organizzativo che svolge funzione di
coordinamento della presa in carico della persona e di raccordo
tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting
assistenziali: strutture territoriali, sanitarie e
sociosanitarie, ospedaliere e che dialoga con la rete
dell'emergenza-urgenza. Lo standard minimo di personale prevede
un coordinatore infermieristico che gestisce attività e
personale, 3 infermieri e una figura tecnico-amministrativa con
funzioni di segreteria.
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