Confedilizia giudica positivamente
l'ecobonus e il bonus antisismico previsti in manovra, ma
"qualora le misure riguardanti il settore immobiliare si
limitassero a quelle indicate, non sarebbe soddisfatta". Lo
afferma il presidente Giorgio Spaziani Testa secondo cui mancano
"interventi tesi ad attenuare il peso fiscale ordinario sugli
immobili".
"Quello che servirebbe - sottolinea - è una riduzione della
pressione fiscale di diversi miliardi di euro. Soprattutto,
occorrerebbe eliminare il vulnus di una tassazione patrimoniale
che si presenta come sostanzialmente espropriativa e che è una
peculiarità di questo comparto. Una tassazione che, dopo
l'eliminazione della Tasi sulla prima casa - insiste Spaziani
Testa - si colloca intorno ai 22 miliardi ogni anno.
Un'enormità".
Confedilizia propone quindi tre misure possibili: una
cedolare secca sui redditi da locazione non abitativa, l'aumento
al 25% della deduzione forfettaria Irpef per le spese, un limite
di legge alle aliquote Imu-Tasi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA