" Bocciando l'estensione della
cedolare secca alle locazioni commerciali, la Commissione
Bilancio del Senato ha affossato ancora una volta il settore
immobiliare". Lo ha dichiarato in una nota, Paolo Righi,
presidente di Confassociazioni immobiliare.
"Il Governo ha perso una ulteriore occasione - ha continuato
il presidente Righi - per dare un segnale positivo al comparto
dell'immobiliare. Gli investimenti privati nei locali
commerciali sono fermi da anni a causa dell'alta tassazione e di
contratti ormai obsoleti che non permettono alla proprietà e
all'inquilino di modulare i canoni in base all'andamento
dell'economia. Siamo l'unico Paese in Europa che vede i prezzi
dell'immobiliare ancora in calo, mentre gli altri Stati possono
vantare percentuali di aumento dei prezzi e delle transazioni a
due cifre".
"La proroga di due anni della cedolare secca al 10% per i
canoni concordati non soddisfa le associazioni del comparto Real
Estate. Come è possibile - ha affermato Paolo RIGHI - pensare di
poter prorogare solo per due anni una condizione di favore su
contratti di durata quinquennale?".
"Dopo aver ulteriormente danneggiato gli operatori del
comparto - ha concluso il Presidente di Confassociazioni
Immobiliare - imponendogli di diventare sostituti d'imposta in
caso di riscossione dei canoni sulle locazioni brevi e
penalizzando di fatto il mercato delle locazioni turistiche, ora
si assiste all'ennesimo colpo inferto all'immobiliare".
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