Il presidente di Confedilizia Giorgio
Spaziani Testa ha illustrato le questioni di maggiore urgenza
riguardanti il comparto immobiliare, con particolare riferimento
alle imprese del settore al tavolo indetto dal Vicepresidente
del Consiglio Luigi Di Maio presso il ministero dello sviluppo
economico. E' quanto si legge in una nota nella quale si spiega
che nel suo intervento Confedilizia ha evidenziato come il
decreto legislativo di recepimento della direttiva europea Atad,
nel limitare la possibilità di deduzione fiscale degli interessi
passivi relativi a finanziamenti ipotecari su immobili destinati
alla locazione, danneggi significativamente le società
immobiliari. Con riferimento alle detrazioni fiscali per
interventi sugli immobili (ristrutturazioni, Ecobonus,
Sismabonus), da un lato è stata segnalata l'opportunità di una
loro stabilizzazione (o, al minimo, di un'estensione triennale
per tutte le tipologie in essere) e, dall'altro, è stata
manifestata l'esigenza dell'applicabilità di alcune di esse, ora
escluse, anche alle società di gestione di patrimoni
residenziali destinati alla locazione. Per quanto riguarda la
cedolare secca sui redditi derivanti dalla locazione di negozi,
è stata sottolineata l'esigenza di rafforzare la previsione
presente nel disegno di legge di bilancio, disponendo che il
nuovo regime tributario si applichi ai contratti stipulati a
partire dal 2019 e non - come previsto nel testo approvato dalla
Camera - ai soli contratti sottoscritti nel 2019.
Unitamente ad altre organizzazioni presenti alla riunione,
inoltre Confedilizia ha espresso forte preoccupazione per il
mancato rinnovo del blocco degli aumenti dei tributi locali,
quali Imu, Tasi e addizionali Irpef.
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