Per quanto riguarda il resto
d'Italia, l'intera filiera del sistema produttivo culturale e
creativo, composta dalle componenti core e creative driven, ha
registrato un aumento rilevante del valore aggiunto, che ha
raggiunto i 104,3 miliardi di euro nel 2023, con un aumento del
+5,5% rispetto al 2022 e del +12,7% rispetto al 2019.
Il settore ha consolidato, pertanto, la propria crescita
anche rispetto ai livelli pre pandemia, evidenziando un recupero
che ormai si conferma solido e in espansione. Nel complesso, la
rilevanza economica del Spcc a livello nazionale si mantiene
costante, con un contributo alla creazione di ricchezza sul
totale Italia pari al 5,6% (4,8% in Umbria).
In questo contesto, Lombardia e Lazio emergono come le
regioni più specializzate nel settore culturale, assorbendo,
insieme, circa il 43% della ricchezza prodotta a livello
nazionale. La Lombardia, in particolare, si distingue per la
capacità di combinare attività culturali tradizionali con una
forte specializzazione nei servizi avanzati come architettura,
design e comunicazione. Con 29,2 miliardi di euro di valore
aggiunto culturale, il territorio lombardo genera il 28% della
ricchezza dell'intera filiera culturale nazionale e il 6,9%
della ricchezza regionale. In termini di occupazione, la regione
impiega 366.mila persone, quasi un quarto dell'occupazione
nazionale del settore culturale e il 7,3% del totale
dell'economia regionale.
Il Lazio, trainato dalla forte attrattività turistica e
culturale di Roma, genera un valore aggiunto culturale di oltre
15 miliardi di euro, pari al 14,8% della filiera nazionale e al
7,6% della ricchezza regionale. Il settore impiega 205 mila
persone circa, equivalenti al 13,2% del sistema nazionale e al
7,3% dell'occupazione regionale. Il Veneto si colloca al terzo
posto come ricchezza prodotta, con un valore aggiunto culturale
di 9,4 miliardi di euro che rappresenta il 5,3% dell'economia
regionale e un'occupazione di quasi 146 mila addetti, pari al
6,1% dell'economia regionale.
Seguono Emilia Romagna (8,7 miliardi di euro, 130 mila
addetti) e Piemonte (8,6 miliardi di euro, 125 mila addetti).
Quanto alla produttività per addetto nel Sistema Produttivo
Culturale e Creativo, nel 2023 prima è la Lombardia con 79mila
506 euro, seguita dal Lazio con 75mila 162 euro, Quindi Piemonte
(68mila 965 euro) e Trentino Alto Adige (68mila 760 euro).
L'Umbria segna 54mila 033 euro, il 32% della regione benchmark.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA