L'assessore veneto allo sviluppo
economico ed energia, Roberto Marcato, ha presentato oggi a
Padova il primo bando del progetto "Pid Veneto" al via il
prossimo 28 novembre. Hanno partecipato all'evento Antonio
Santocono, presidente della Camera di Commercio di Padova e di
Unioncamere del Veneto, Eleonora di Maria dell'Università di
Padova e Vladi Finotto dell'Università Ca' Foscari di Venezia.
Il progetto è previsto da una convenzione tra Regione e
Unioncamere Veneto che include lo svolgimento di programmi
formativi e informativi in favore delle Pmi sulle iniziative
regionali e sui programmi europei da attuare tramite il
Dipartimento di Politiche Comunitarie di Ucv, denominato
Eurosportello del Veneto. Tra le cinque azioni vi è il Progetto
Pid Veneto per la trasformazione digitale delle Pmi nello
scenario della doppia transizione, con l'obiettivo di creare
cultura diffusa sul digitale a servizio della transizione
gemella, mappare il livello di maturità delle imprese del
territorio.
La Regione ha stanziato un budget di 200.000 euro,
Unioncamere circa un milione. Il primo bando prevede la
selezione di 100 Pmi, e a gennaio ne verrà aperto uno ulteriore
per altre 100 imprese, che seguiranno un percorso di
accompagnamento e mentoring mirato alla trasformazione digitale.
"Vogliamo aiutare le aziende venete - ha commentato Marcato -
nel percorso di transizione digitale, offrendo loro tutti gli
strumenti necessari per innovarsi. La transizione digitale e
green è ancora più importante nel delicato momento che stiamo
vivendo a livello economico caratterizzato dalla crisi della
Germania, dai problemi energetici e dalle difficoltà di accesso
al credito. La Regione anche in questo caso vuole sostenere le
imprese, soprattutto le più piccole, per far sì che abbiano gli
strumenti adatti per crescere e affrontare qualsiasi
situazione".
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