"Per supportare e cogliere appieno
il potenziale del sistema bike ci siamo fatti promotori di un
modello d'intervento innovativo che, facendo leva su capitale
umano di qualità, innovazione, internazionalizzazione, intende
accelerare la competitività di una filiera territoriale di
eccellenza andando a posizionare il territorio entro il 2027
come polo internazionale di riferimento per il settore": lo ha
detto Sergio Rossi, Vice Segretario Generale di Camera di
Commercio Milano Monza Brianza Lodi, alla terza edizione di Come
corre la Bike Economy, il convegno dedicato a imprese, startup,
associazioni e istituzioni impegnate nella sostenibilità,
nell'innovazione e nella crescita del settore bike.
Il convegno organizzato dalla Camera di Commercio ha
approfondito l'impatto economico della bicicletta su settori
chiave, evidenziando la crescente rilevanza del settore. Sono
stati affrontati i tre pilastri strategici per lo sviluppo
dell'economia territoriale: Capitale Umano, Cicloturismo, Bike
to Work e Ciclologistica, tutti elementi fondamentali per un
modello
economico e sociale sostenibile.
Il capitale umano in particolare è al centro di Bike Factory,
il polo di Camera di commercio in cui si formano i futuri
professionisti sui profili più richiesti dalle imprese. I
percorsi formativi attivati nel primo anno - di meccanico
riparatore di biciclette, tecnico su telaio, tecnico per ebike e
competenze gestionali - hanno ricevuto più di 1.200 candidature
da tutta la Lombardia, per 150 nuovi professionisti già formati,
di cui circa il 40% under 30. E il 35% ha già trovato una
collocazione nel mercato del lavoro come dipendente o
imprenditore. Non a caso l'iniziativa è stata selezionata tra
377 progetti innovativi a livello nazionale, entrando nella
shortlist del Premio Future 4 Cities per la categoria Sviluppo
Economico Locale.
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