I leader delle cinque principali economie emergenti, i cosiddetti Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) si riuniscono in Brasile per mettere a punto un nuovo assetto finanziario post-crisi, piu' in sintonia con il mondo multipolare, che ha come cardine la creazione di una banca da 100 miliardi di dollari da contrapporre alle istituzioni internazionali, come Banca mondiale e Fmi, controllate dall'Occidente.
Il progetto era in cantiere da tempo, ma spettera' alla presidente brasiliana Dilma Rousseff annunciare simbolicamente al VI vertice dei Brics, che si e' aperto a Fortaleza, nel nordest brasiliano, la nascita della 'Nuova Banca di Sviluppo', che ha lo scopo di finanziare grandi progetti infrastrutturali congiunti ma servira' anche come riserva per fronteggiare crisi finanziarie e la fuga degli investimenti stranieri.
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