"Gli ultimi cristiani di Mosul
vengono costretti ad abbandonare la città" dai jihadisti
dell'Isis e del neo costituito Califfato islamico. Lo ha
riferito venerdì il vicario patriarcale caldeo di Baghdad,
monsignor Shlemon Warduni. I combattenti dell'Isis fermano i
cristiani ai check-point in uscita "sequestrando loro tutto,
soldi, averi e persino le auto e dicendo loro: andate,
camminate". Monsignor Warduni non sa quanti cristiani stiano
lasciando Mosul, "forse 50 o 100 famiglie".
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