Giornata di intensi scontri in Ucraina.
Un caccia delle forze di Kiev è stato abbattuto oggi a bassa quota in un'area controllata dai ribelli nell'Ucraina orientale. Lo ha constatato l'Afp: il pilota si è lanciato col paracadute. L'episodio e' avvenuto presso Zhdanivka (regione di Donetsk), non lontano dalla zona in cui il 17 luglio fu abbattuto un Boeing malese.
Una bomba d'artiglieria è infatti esplosa vicino a una fermata d'autobus a Gorlivka, località dell'Ucraina orientale controllata dai ribelli separatisti e sotto attacco da parte delle forze di Kiev, uccidendo almeno 5 civili e ferendone altri 10. Lo fa sapere il Comune. Distrutta inoltre una stazione elettrica, con parte della città rimasta al buio.
In mattinata un ospedale del centro di Donetsk è stato colpito da un proiettile di artiglieria e almeno una persona è morta. Lo riferiscono fonti sanitarie locali. Colpi d'artiglieria sono stati poi sparati in direzione del centro di Donetsk, nella zona in cui si trova la sede dei servizi segreti trasformata dai miliziani separatisti in una propria base.
E' di 7 soldati uccisi e 19 feriti il bilancio ufficiale per le truppe di Kiev dei combattimenti contro i miliziani separatisti svoltisi nelle ultime 24 ore in Ucraina orientale. Lo riferisce il portavoce del Consiglio di sicurezza ucraino, Andrii Lisenko.
Il governo ucraino ha inoltre annunciato di aver sospeso la tregua nella zona di Torez, dove sono disseminati i resti del Boeing 777 abbattuto il 17 luglio mentre sorvolava l'Ucraina orientale. Le ricerche degli esperti nella zona sono quindi sospese "fino all'inizio della seconda fase".
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