Tra il 19 e il 20 agosto sono stati segnalati un totale di 142 nuovi casi di malattia da virus Ebola (casi confermati o sospetti) e 77 decessi in Guinea, Liberia, Nigeria e Sierra Leone. Lo afferma l'Oms. Il totale dei decessi dallo scoppio della crisi al 20 agosto è salito a 1.427. Il totale dei casi è salito a 2.615.
Tredici persone sono morte per una febbre emorragica "di origine non determinata" dall'11 agosto nel nordest della Repubblica democratica del Congo, dove il virus Ebola fu scoperto nel 1976. Lo rende noto il ministro della sanità congolese Felix Kabange Numbi. Circa 80 persone che hanno avuto contatto coi pazienti deceduti vengono attualmente monitorate. Se fosse confermato che si tratta di Ebola, salirebbero a cinque i Paesi africani attualmente interessati dall'epidemia.
Intanto il coordinatore dell'Onu contro il virus vuole essere pronto ad "affrontare una fiammata se necessario" dell'epidemia. "Quello che sono determinato a fare è quello di garantire che ogni elemento del nostro apparato sia la suo livello ottimale per poter affrontare una fiammata, se necessario", afferma il dottor David Nabarro. Il coordinatore Onu è arrivato ieri sera in Liberia, prima tappa di un tour nei paesi africani colpiti dall'epidemia.
Il tweet dell'Organizzazione mondiale della sanità sull'emergenza
WHO Director-General, Dr Margaret Chan: #Ebola in West #Africa is a Public Health Emergency of Intl Concern #alert
— WHO (@WHO) 8 Agosto 2014
Scoppiata in Guinea nel dicembre 2013, è la piu grave mai registrata. I Paesi colpiti sono Guinea, Liberia, Sierra Leone e più recentemente Nigeria. All'8 agosto, il bilancio era di 961 morti.
SCHEDA, I TRATTAMENTI IN STUDIO - Ci sono almeno tre farmaci e un vaccino contro Ebola, sviluppati con contributi del dipartimento della difesa Usa, che hanno dato buoni risultati nei test sugli animali e potrebbero entrare velocemente nella fase clinica dei test.