La Corte suprema israeliana ha
congelato l'ordine di demolizione dell'abitazione di Uday e
Ghassan Abu Jamal, i due attentatori che hanno ucciso quattro
rabbini e un poliziotto druso in una sinagoga di Gerusalemme. Lo
rivelato l'avvocato della famiglia, Mohammed Mahmoud,
all'agenzia palestinese Maan. Lo stop - temporaneo - è arrivato
a seguito della petizione di otto organizzazioni per i diritti
umani israeliane e palestinesi, tra cui B'Tselem, HaMoked e
al-Haq.
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