Due cugini turchi di 12 e 13 anni sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di offesa al presidente turco Recep Tayyip Erdogan per aver strappato il primo maggio scorso alcuni poster che lo raffiguravano a Diyarbakir, principale città curda nel sud-est della Turchia. Lo riferisce il quotidiano Radikal, secondo cui l'inizio del processo, fissato per l'otto dicembre, è sottoposto ora al definitivo via libera del ministero della Giustizia. I due cugini rischiano fino a 2 anni e 4 mesi da scontare in riformatorio. Secondo il loro legale, Ismail Korkmaz, i ragazzini avrebbero strappato il poster senza neanche sapere chi vi fosse raffigurato ma con l'intenzione di rivenderlo ai cenciaioli che recuperano materiali di scarto per strada
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