La Russia ha deciso di sospendere dal primo gennaio 2016 il regime 'visa free' con la Turchia: lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov. Resta così alta la tensione dopo il jet abbattuto con il presidente turco Recyp Erdogan che ammonisce: 'la Russia non scherzi con il fuoco'. Vladimir Putin intanto si rifiuta di parlargli senza ricevere prima le scuse. Tentativo di un incontro tra i due a margine vertice clima Parigi.
"La Russia deve provare le sue accuse con immagini radar e registrazioni audio, come ha fatto la Turchia, altrimenti sono accuse generiche e ingiuste", dice Erdogan, citato dall'agenzia di stato Anadolu. "La Turchia non ha abbattuto di proposito l'area russo, è stata soltanto una reazione automatica ad una violazione dei confini, un esercizio delle regole d'ingaggio", ha inoltre ribadito Erdogan.
Vladimir Putin non ha risposto alle richieste di Erdogan di avere una conversazione telefonica con lui a causa della "mancanza di prontezza da parte turca a porgere le scuse più elementari" per l'abbattimento di un jet militare russo al confine turco-siriano: lo ha dichiarato il consigliere di Putin, Iuri Ushakov.
La Russia ha intanto deciso di sospendere per un tempo indefinito la sua partecipazione alle esercitazioni navali sul Mar Nero 'Blackseafor', a cui partecipa anche la marina militare turca, fa sapere alla Tass il presidente della Commissione Difesa della Duma, Vladimir Komoiedov, precisando che è una risposta all'abbattimento del jet russo
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