E' di quasi 50 civili uccisi il bilancio dei raid missilistici nel nord della Siria su ospedali e scuole. Lo annunciano le Nazioni Unite.
Il ministro degli Esteri francese, Jean-Marc Ayrault, ha condannato "fermamente" il bombardamento di un ospedale nel Nord della Siria gestito da Medici senza frontiere (Msf) sottolineando che simili attacchi "sono inaccettabili, devono cessare immediatamente" e "potrebbero costituire crimini di guerra". Ayrault, che ha parlato ieri sera, ha aggiunto che la Sia dovrebbe impegnarsi per garantire la fornitura di assistenza umanitaria in tutte le aree a rischio del Paese.
Il Cremlino respinge le accuse mosse alla Russia di aver bombardato l'ospedale nel nord della Siria. Mosca informa anche che dall'inizio di febbraio le truppe siriane hanno ripreso 800 kmq di territorio
Ankara, con bombe russe falliscono accordi Monaco 'L'88% dei raid di Mosca hanno colpito opposizione moderata'. Intanto il presidente siriano Bashar Assad ha messo in guardia la Turchia e l'Arabia Saudita da ogni incursione di terra in Siria, avvertendo che una tale azione avrebbe "ripercussioni globali" ed è tornato a rifiutare un cessate il fuoco con i gruppi armati ribelli che ha definito "terroristi".
E' di almeno 14 uccisi il bilancio di un attacco aereo governativo siriano su un ospedale nel nord della Siria. Lo riferisce la tv al Jazeera, confermando quanto apparso in precedenza su altri media. L'attacco missilistico ha colpito i reparti di ginecologia e pediatria della clinica di Azaz, a nord di Aleppo.
Mosca, continueremo raid Aleppo anche con tregua - La Russia continuerà a bombardare la zona circostante Aleppo anche se si dovesse arrivare ad un accordo sul cessate il fuoco in Siria. Lo dice il ministero degli Esteri russo, citato da Interfax.
Mosca, con bombe Turchia sostiene terrorismo - Il bombardamento del territorio siriano da parte di Ankara equivale a "un manifesto sostegno al terrorismo internazionale e alla violazione delle risoluzioni del consiglio di sicurezza dell'Onu". Lo sostiene il ministero degli Esteri russo. "La Turchia - aggiunge - continua a favorire la penetrazione illegale di forze fresche jihadiste e mercenari armati in Siria". Lo riporta Interfax.
Medvedev, con truppe di terra conflitto 'infinito' - Un eventuale invio di truppe di terra rischia di far diventare "infinito" il conflitto in Siria: lo ha detto il premier russo Dmitri Medvedev in un'intervista al settimanale Time ripresa dal sito internet del governo russo. "La Russia - ha precisato Medvedev - non intende restare in Siria per sempre. Noi - ha proseguito - siamo li' per compiere una missione limitata e specifica che e' legata alla protezione dei nostri interessi nazionali".
Mosca, su raid ospedali in Siria 'solo propaganda' - "Si tratta di un nuovo capitolo dell'esercizio di propaganda in corso". Così la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha commentato all'ANSA le accuse rivolte dal premier turco a proposito dei bombardamenti in Siria. Più in generale, la portavoce ha sottolineato che nelle notizie diffuse dai media "non ci sono informazioni specifiche che possono essere presentate come prove" ma solo "accuse".
Siria: Damasco accusa, clinica Msf colpita da jet Usa - L'ambasciatore siriano in Russia, Riyad Haddad, sostiene che siano stati dei jet Usa a colpire una clinica di Medici senza Frontiere (Msf) nella provincia siriana di Idlib, e non "le forze aeree russe" che "non hanno nulla a che fare con questo". Lo riportano Interfax e Tass.
Siria: Usa, nostri raid odierni non vicino a ospedali - I raid odierni americani in Siria sono stati condotti su Raqqah e Hasakah, non nell'area degli ospedali colpiti. Lo afferma il portavoce delle operazioni americane contro l'Isis, il colonnello Steve Warren.
Siria: inviato Onu De Mistura a sorpresa a Damasco - L'inviato speciale dell'Onu per la Siria Staffan De Mistura è arrivato oggi a Damasco in una visita a sorpresa. Lo riferisce con una scritta in sovrimpressione la tv panaraba al Arabiya che cita fonti governative siriane
Siria: Onu, missili su ospedali e scuole, 50 i morti - E' di quasi 50 civili uccisi il bilancio dei raid missilistici nel nord della Siria su ospedali e scuole. Lo annunciano le Nazioni Unite
Siria: Onu, 5 ospedali bombardati e 2 scuole - Sono 5 gli ospedali e le cliniche colpite in Siria e due le scuole: lo annuncia il portavoce dell'Onu, Farhan Haq
Amnesty stima siano 336 i centri medici attaccati in Siria dall'inizio del conflitto, nel 2011. L'ong, citando di dati dell'organizzazione Physicians for Human Rights, stima siano stati uccisi 697 tra medici e volontari. Amnesty punta l'indice contro Damasco e i suoi alleati, "sospettati di essere responsabili della maggior parte di questi attacchi"
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