L'Isis perde terreno in Iraq e Siria
e, contemporaneamente, seguaci tra i giovani arabi. Stando
all'ultimo sondaggio (2016 Arab Youth Survey), infatti, soltanto
il 13% di loro dichiara di sostenere lo Stato islamico, il 6% in
meno dell'anno scorso. La maggior parte dei giovani arabi,
rivela la ricerca che riguarda ben 200 milioni di persone in 16
paesi, considera l'Isis "il più grande problema" del Medio
Oriente e, soprattutto, sono convinti che il progetto di un
Stato islamico fallirà. fin qui i numeri. Ma il sondaggio
traccia anche un quadro sulla generazione post 'primavere
arabe'. Per un giovane su cinque la "stabilità" è più importante
della democrazia, mentre nel 2011 il sogno del 92% dei ragazzi
arabi era "vivere in un paese democratico". La disoccupazione e
la mancanza di opportunità sono tra le prime cause della
radicalizzazione. Un dato inquietante se si considera che,
stando ai dati dell'Organizzazione internazionale del lavoro, i
giovani disoccupati nei paesi arabi sono circa 70 milioni.
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