Il governo di David Cameron sta
preparando una 'rivoluzione' per i vertici della Bbc. A
rivelarlo la stessa emittente pubblica, che anticipa così un
'libro bianco' in cui l'esecutivo presenta un vasto piano di
riorganizzazione in vista del rinnovo alla fine dell'anno del
royal charter, la convenzione con lo Stato.
Il cambiamento più radicale è l'abolizione del Bbc Trust,
organo di garanzia interno che tradizionalmente ne assicura
l'indipendenza, di fatto sostituito da un consiglio di
amministrazione, e la supervisione di una autorità ispettiva
esterna (più legata all'esecutivo) quale l'Ofcom.
E' previsto anche che il canone rimanga per altri 11 anni. Il
piano arriva dopo mesi di tensione fra il governo e la Bbc, in
particolare dopo la nomina a ministro alla Cultura di John
Whittingdale, sostenitore di una 'cura dimagrante' per
l'emittente. Tensione acuita dalle accuse sugli stipendi d'oro
ad alcune star televisive, ribadite oggi dal Times.
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