Scontri a Bruxelles tra polizia e manifestanti al corteo di protesta contro l'austerità. Le forze dell'ordine hanno usato lacrimogeni e cannoni ad acqua per disperdere i manifestanti. Una decina di teppisti, alcuni di questi col volto coperto, hanno attaccato la polizia durante la manifestazione alla Gare du Midi a Bruxelles, col lancio di petardi e oggetti come pietre e bottiglie. Le forze dell'ordine hanno risposto caricando e usando un cannone ad acqua e spray al peperoncino per respingere i manifestanti. L'atmosfera è tesa, un elicottero sorvola la zona. Otto persone e due agenti di polizia sono rimasti feriti negli scontri al corteo alla stazione di Midi di Bruxelles. Il numero dei fermi resta incerto, secondo l'agenzia di stampa Belga. La polizia sta tentando di respingere i teppisti con l'acqua. Sul posto è arrivata anche una terza autobotte.
L'agente rimasto ferito negli scontri con i manifestanti durante le proteste anti-austerity a Bruxelles è il commissario Vandesrmissen, il capo della sicurezza, colpito alla testa. Con lui, secondo i media belgi, è rimasto ferito anche un altro poliziotto. Dalle prime ricostruzioni sembra che gli scontri siano stati causati da alcuni infiltrati alla manifestazione organizzata dai sindacati.
A seguito degli scontri la polizia ha deciso di chiudere temporaneamente le stazioni della metro Porte de Hal e Lemonnier per ragioni di sicurezza. Sono stati chiusi anche il tunnel della Porte de Hal e del boulevard du Midi nei due sensi. Intanto sono tre e molto diversi tra loro, i numeri dei partecipanti al corteo anti-austerity forniti da autorità e sindacati: secondo la polizia federale i manifestanti sono stati in tutto 37.500, 50mila per i sindacati, 60mila per la polizia locale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA