(di Alessandra Baldini)
Addio a un simbolo: Greta Friedman, l'infermeria protagonista della celebre foto del bacio di Times Square, e' morta a 92 anni in Virginia. A 21 anni, accidentalmente, era entrata nella storia: l'immagine del bacio appassionato con il marinaio in licenza George Mendonsa in mezzo alla folla festante per la fine della Seconda Guerra Mondiale divenne uno degli scatti iconici del Ventesimo Secolo. La mattina del 14 agosto 1945 l'allora Greta Zimmer si era recata al lavoro in un ambulatorio di Lexington Avenue tra voci insistenti della resa del Giappone dopo le bombe a Hioroshima e Nagasaki. Greta era uscita per saperne di più. Entrata a Times Square si era sentita afferrare e baciare da un marinaio al settimo cielo per la fin della guerra. Greta e George era ignari che a pochi passi c'era Alfred Eisenstaedt, il fotografo di Life, pronto col suo obiettivo a catturare il momento. La foto "V-J Day in Times Square", fu pubblicata settimane dopo. Mendonsa, 93 anni, pescatore in pensione in Rhode Island, e la Friedman passarono anni senza saperne nulla.
Prima e dopo quel momento Greta Zimmer Friedman aveva vissuto una vita piena e interessante. Nata in Austria nel 1924, con le due sorelle nel 1938 aveva lasciato l'Europa in fuga dal nazismo. I genitori avrebbero voluto seguire le figlie in America ma non ci riuscirono e di loro non si e' più saputo niente: il giorno del bacio Greta non sapeva se fossero ancora vivi.
Da ragazza Greta era appassionata di teatro e aveva studiato da costumista alla New School dove aveva fatto amicizia amicizia con Harry Belafonte e Rod Steiger. Nel 1956 aveva sposato un medico e si era trasferita in Maryland. Solo nel 1960 aveva visto la foto che l'aveva resa un'icona e solo nel 2012 lo storico Lawrence Verria fu in grado di identificarne per certo i protagonisti: George per via del tatuaggio sul braccio destro, Greta per l'altezza, la pettinatura e l'uniforme che coincideva con altre foto del tempo.
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