Sarebbero 175, secondo un testimone, le persone morte nella calca durante l'annuale raduno religioso del popolo Oromia a Bishoftu, località a sud-est della capitale Addis Abeba, in Etiopia. Al festival partecipavano almeno due milioni di persone e alcune hanno cominciato a scandire slogan antigovernativi. La polizia ha sparato e si è scatenato il panico.
Il bilancio è stato reso noto con un twitter da Jawar Mohammed, direttore esecutivo di Oromia Media Network, aggiungendo che altre 120 persone sono state ricoverate nell'ospedale di Bishoftu, la località sulle rive del grande lago dove si tiene ogni anno la celebrazione religiosa. Sul sito di AfricaNews lo stesso Jawar Mohammed ha anche postato un video in cui si vede un elicottero sganciare sulla folla contenitori che l'autore delle riprese dice fossero pieni di gas lacrimogeno che ha contribuito a scatenare il panico.
Da mesi l'Etiopia è teatro di manifestazioni di protesta organizzate per chiedere più libertà al governo. Nei giorni scorsi gli Stati Uniti si sono detti preoccupati per l'eccessivo uso della forza parte della polizia e dell'esercito contro i manifestanti.
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