Decine di persone hanno perso il
lavoro negli Stati Uniti per aver preso parte alla protesta 'un
giorno senza immigrati'. Lo scorso giovedì, in tutto il paese,
in particolare i dipendenti di ristoranti e di cantieri edili,
per la maggior parte immigrati, hanno incrociato le braccia per
manifestare il loro dissenso nei confronti delle politiche del
presidente Trump in tema di immigrazione. Ma se in alcune delle
principali città datori di lavoro hanno partecipato alla
protesta insieme con i dipendenti, in altre sono invece scattati
i licenziamenti in seguito all'iniziativa.
"La pagheranno. - intima il proprietario di un'azienda edile
citato dalla Cnn - Sono stati messi in guardia". Secondo Steve
Deese, a capo di una catena di assemblaggio in North Carolina,
la protesta ha danneggiato l'azienda. "Non tolleriamo violazioni
- ha detto - chiunque siano i dipendenti. Se 21 persone si
tirano fuori la nostra produzione viene seriamente danneggiata".
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