E' un mix di stupore e rabbia la reazione sui social all'inchiesta che ha portato al sequestro della nave Iuventa della ong Jugend Rettet. Quasi unanime la condanna, con molti utenti che chiedono pene severe. "Non me la prendo con i rifugiati, perché io avrei fatto lo stesso. Ma condanno il nostro governo che consente abusi del genere", scrive un utente dalla Germania. "E' una vergogna", scrivono altri. C'è chi poi invita eventuali donatori a fare causa all'Ong per riavere indietro i soldi, o accusa l'organizzazione di essere formata da "schiavisti". Non mancano gli appelli alla cancelliera Angela Merkel a prendere posizione. C'è anche chi la pensa diversamente "Solidarietà con la Jugend Rettet, fermiamo la morte nel Mediterraneo, noi difendiamo i diritti umani", scrive un utente. "Aspettiamo l'esito delle indagini", è l'invito di altri.
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