Decine di migliaia di persone, una marea umana che riempie l'enorme e centralissimo Passeig de Gracia, partecipano alla grande manifestazione di Barcellona contro il terrorismo e in memoria delle vittime degli attentati della Rambla e di Cambrils. Alla marcia, deinita "storica" dai giornali spagnoli, partecipa anche re Felipe VI, che al'inizio è stato fischiato mentre il presidente catalano Carles Puigdemont è stato applaudito.
VIDEO - Telecamera mostra la folle corse del van sulla rambla
Un unico enorme striscione bianco con la scritta "No Tinc Por", 'Non ho paura', portato da 75 rappresentanti dei servizi di sicurezza e di emergenza di Barcellona, ha apero la grande manifestazione. Una folla enorme ha invaso l'immenso viale dei negozi della capitale catalana. Molte le bandiere dell'indipendenza catalana.
Al corteo partecipano, oltre al re Felipe VI e al presidente catalano Carles Puigdemont, il premier Mariano Rajoy e tutti i principali leader politici spagnoli. Un coro di fischi e grida di "Fora! Fora!", "Fuori! Fuori!", hanno accolto l'arrivo di re Felipe VI nel Passeig de Gràcia. Gruppi della sinistra indipendentista catalana hanno contestato la presenza di "Felipe di Borbone", simbolo dello Stato spagnolo da cui chiedono di separarsi con il referendum annunciato per il 1 ottobre, e hanno tenuto una manifestazione alternativa prima di quella ufficiale 'unitaria'.
Sono stati necessari sette autobus per trasportare il gran numero di leader politici spagnoli al Passeig de Gracia di Barcellona, dove alle 18 e' iniziata la grande manifestazione contro il terrorismo.