Il tifone Lan si è abbattuto sulle coste centro meridionali del Giappone nelle prime ore di lunedì mattina, provocando almeno due morti e una persona dispersa, a causa dei forti venti e le violente precipitazioni. Il 21esimo tifone della stagione, proveniente dal versante dell'oceano Pacifico, aveva arrecato ingenti danni durante la notte con inondazioni e smottamenti nella prefettura di Shizuoka. Nelle 48 ore tra sabato e domenica sera si erano registrati fino a 800 millimetri di pioggia nelle regioni sud occidentali, con venti che sfioravano i 200 chilometri orari. Un uomo di 63 anni è morto nella città di Fukuoka dopo essere rimasto coinvolto nel crollo di un'impalcatura, e un altro uomo è annegato in mare nell'area di Yamaguchi mentre tentava di ancorare la sua imbarcazione. Una persona risulta dispersa dopo che una valanga di fango ha investito la sua abitazione nella città di Wakayama.
Nella giornata di domenica le due principali aerolinee del Paese, Ana e Japan Airlines, hanno cancellato 350 voli, interessando circa 43mila passeggeri. Almeno altri 170 voli saranno cancellati oggi. La casa auto Toyota ha deciso di sospendere la produzione nei suoi stabilimenti in 7 prefetture dell'arcipelago per tutta la giornata di lunedì. Secondo l'Agenzia meteorologica giapponese il tifone sarà declassato a ciclone tropicale prima di raggiungere il versante a nord est dell'isola di Hokkaido.
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