Sale a 15 il bilancio totale dei feriti nella scuola 127 di Perm, Russia centrale. Le fonti ufficiali dicono che è stato un ex alunno, espulso dall'istituto per problemi psichici e di droga, a scatenare una rissa con un suo ex compagno. Nel tentativo di separarli molti altri ragazzi sono rimasti feriti così come l'insegnante che ora versa in gravi condizioni. Il Comitato Investigativo ha dunque smentito la versione di un assalto da parte di giovani mascherati riportata precedentemente da diversi media. Così Interfax.
"Una rissa con armi bianche (coltelli, ndr) è avvenuta tra due studenti di una scuola nel distretto di Motovilikhinsky, a Perm; insegnanti e altri studenti hanno cercato di fermarla", si legge nella dichiarazione diffusa dal Comitato Investigativo. Un'indagine criminale è stato aperto con l'accusa di tentato omicidio di due o più persone e una squadra investigativa è stata inviata sulla scena dell'incidente. I ragazzi feriti hanno un'età compresa fra i 10 e i 16 anni. "Al momento 15 persone sono state ferite: dodici di loro sono state ammesse all'ospedale clinico pediatrico di Perm. Una professoressa e due ragazzi di età compresa tra i 15 ei 16 anni sono stati ricoverati nell'ospedale clinico della città e sono in gravi condizioni", si legge nella nota diffusa dal ministero della Sicurezza. I ragazzi che hanno scatenato la rissa hanno 16 anni. L'insegnante, 47 anni, si trova in rianimazione.
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