Le indagini per la morte nel 1981 del'attrice Natalie Wood coinvolgono anche il marito di lei, l'attore Robert Wagner. Lo hanno rivelato gli inquirenti in un'intervista a '48 Hours', trasmissione Cbs. "Fu l'ultima persona ad essere con Natalie prima che scomparisse", spiega John Corina, vice sceriffo della contea di Los Angeles. L'attrice annegò al largo dell'Isola di Santa Catalina, in California, durante una gita in barca. Con lei c'erano altre tre persone tra cui Wagner. All'inizio' si pensò ad un annegamento. Nel 2011 furono riaperte le indagini.
NATALIE WOOD, IL DOCUMENTARIO
Nel 2011 i primi colpi di scena dopo la decisione degli investigatori di riaprire il caso della morte di Natalie Wood a trent'anni dall'incidente. Già allora sul banco degli imputati finì l'attore Richard Wagner. A sollevare le accuse era stato Dennis Davern, il capitano dello 'Splendour', lo yacht sulla quale si trovava la coppia. Secondo Davern era Wagner il solo responsabile dell'incidente che causò la morte della moglie. Incidente all'epoca archiviato come una terribile fatalità.
"Per anni ho cercato di rivelare informazioni su quella storia - aveva detto il capitano in un'intervista alla Nbc - ma nessuno ha mai voluto ascoltarmi, almeno finora". Davern è stato anche coautore di un libro con la giornalista Marti Rullo nel quale veniva descritto il forte litigio tra la Wood e Wagner la notte del 28 novembre 1981. ''Wood sparì quella notte - si legge - e Wagner non avviò le dovute ricerche''. Davern obietta che non si fece tutto ciò che poteva essere fatto per ritrovarla anzi si decise di mantenere un profilo basso a di non allertare subito la capitaneria di porto. Il capitano ha espressamente dichiarato alla Nbc di ritenere Wagner colpevole della morte della moglie anche se non sa bene come. La Wood fu ritrovata annegata a circa un miglio dallo yacht e secondo il rapporto della polizia il corpo era pieno di lividi e sulla guancia c'era un'escoriazione.
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