Nello stesso giorno in cui si consumava la strage nella scuola della Florida, l'America ha scoperto che un altro studente stava progettando un analogo massacro dall'altra parte del paese, nello stato di Washington. A fare sventare l'ennesima sparatoria e' stata la nonna del giovane, che ha avvertito la polizia dopo aver scoperto sul diario del nipote piani dettagliati per entrare in azione in una scuola della contea di Snohomish, qualche decina di chilometri a nord di Seattle. La scelta era stata effettuata lanciando una monetina ed era caduta sulla sua Aces Higt School di Everett, dove il ragazzo voleva ammazzare i suoi compagni. Risparmiata così la Kamiak School.
"Non vedo l'ora di entrare in quella classe e far saltare le cervella a tutti. Devo ottenere il più alto numero di morti possibile, ho esaminato molte sparatorie/esplosioni di massa e ho imparato dagli errori degli assalitori passati, cosi' non faro' gli stessi errori", aveva scritto il giovane che intendeva usare armi ed esplosivi artigianali.
La nonna ha riferito agli agenti che il nipote aveva anche un fucile semi automatico in una custodia per chitarra e che recentemente aveva acquistato bombe a mano inerti che, come scritto nel suo diario, progettava di attivare riempiendole di polvere esplosiva. Nel piano anche pentole a pressione esplosive. La polizia ha ritenuto credibili le minacce e ha avvisato la scuola, dove il ragazzo e' stato arrestato. In quel momento aveva con sè un coltello e della marijuana. Gli sono stati contestati vari capi di imputazione, tra cui tentato omicidio e tentata sparatoria in una scuola.
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