La Turchia "condanna con forza la
decisione della Camera dei rappresentanti dell'Olanda di
riconoscere gli eventi del 1915 come un genocidio". Lo scrive in
una nota il ministero degli Esteri di Ankara, definendo la
mozione approvata ieri sera all'Aja come "infondata" e "non
legalmente vincolante". Secondo molti storici furono oltre un
milione gli armeni uccisi durante la prima guerra mondiale sotto
l'impero ottomano, ma Ankara contesta il bilancio di morti e
sostiene che non si sia stato un "genocidio" pianificato ma
l'effetto di un conflitto civile. Il governo olandese ha
comunque fatto sapere che non intende dare seguito alla mozione
approvata dal Parlamento, spiegando che il riconoscimento di un
genocidio da parte dell'Aja avviene solo se c'è una risoluzione
vincolante del Consiglio di sicurezza dell'Onu o una sentenza di
un tribunale internazionale. In casi analoghi avvenuti in
passato, come nel 2016 in Germania, Ankara aveva richiamato il
suo ambasciatore.
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