Sei neonazisti sono stati arrestati in Germania, con l'accusa di aver fondato un gruppo terroristico. Secondo la polizia, pianificavano attentati contro stranieri. Gli arresti sono avvenuti in Sassonia e in Baviera. I terroristi si erano dati il nome di "Rivoluzione Chemnitz".
Gli arrestati appartengono agli ambienti neonazi, agli hooligan e agli skinhead. Si tratta di giovani di età compresa fra 27 e 30 anni. Secondo le indagini della procura federale, che ha emesso i mandati di arresto, il gruppo aveva già provato a procurarsi armi semiautomatiche. Fra gli obiettivi ci sarebbero stati stranieri e anche politici di orientamento diverso dal proprio. Alle operazioni di polizia hanno partecipato oggi circa 100 agenti. Cinque delle persone arrestate avevano già preso parte agli scontri di Chemnitz, e sono accusate di aver aggredito e ferito diversi cittadini stranieri sul posto in quell'occasione, quando nella città della Sassonia scattò la "caccia allo straniero". Una delle vittime era stata ferita alla testa da una bottiglia di vetro. L'attacco a Chemnitz doveva valere come prova generale per altri agguati pianificati per il 3 ottobre, data in cui in Germania si festeggia la Riunificazione.
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