Andrà in Spagna la nave della Ong Open Arms che questa mattina ha salvato al largo della Libia oltre 300 migranti, tra cui una donna e un neonato che avevano bisogno di cure mediche e che sono state sbarcate a Malta. Secondo quanto si apprende da fonti italiane, le autorità di Madrid hanno già indicato a Open Arms il porto dove sbarcare.
Nella mattinata l'allarme lanciato dall'ong spagnola Proactiva che opera con la nave Open Arms: la nave spagnola "Open Arms con più di 300 persone a bordo non ha un porto sbarco, e Malta nega l'approvvigionamento. E' un'emergenza di Natale". L'ong ha riferito di aver salvato ieri 300 migranti a bordo di 3 barche "in pericolo di naufragio".
Así comenzaba la noche en #OpenArms Más de 300 personas salvadas de una muerte segura en el mar. Si el frío se pudiera sentir en la imagen, la emergencia sería más fácil de entender. Sin puerto donde desembarcar y con la negativa de Malta para darnos comida. No es #Navidad #Med pic.twitter.com/Q2tzpa3wTS
— Proactiva Open Arms (@openarms_fund) 22 dicembre 2018
A bordo c'era anche un neonato di due giorni con la mamma, gli unici che sono stati evacuati stamattina dalle autorità maltesi.
Mamma e figlio sono poi stati trasferiti in ambulanza all'ospedale Mater Dei dell'isola.
Il ministro degli Interni, Matteo Salvini, ha confermato la sua linea: "La nave Open Arms, di Ong spagnola con bandiera spagnola, ha raccolto 200 immigrati e ha chiesto un porto italiano per farli sbarcare, dopo che Malta (dopo aver fatto giustamente sbarcare una donna e un bambino) ha detto di no. La mia risposta è chiara: i porti italiani sono chiusi! Per i trafficanti di esseri umani e per chi li aiuta, la pacchia è finita".
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