E' avvolto dal mistero il ritrovamento di una balena della specie Jubarte all'interno di un'area boschiva dell'isola brasiliana di Marajò, situata alla foce del Rio delle Amazzoni, nello Stato settentrionale del Pará.
Il cetaceo, che misura undici metri di lunghezza, è stato ritrovato già morto e in stato di decomposizione, ha reso noto alla stampa locale la Segreteria municipale di sanità, igiene e ambiente (Semma).
"E' stata trovata più o meno a 15 metri dalla spiaggia" la balena trovata a Soure, dell'isola brasiliana di Marajò, situata alla foce del Rio delle Amazzoni, nello Stato settentrionale del Pará. Lo riferisce su Instagram l'ong per la tutela dell'ambiente, Bicho d'Agua, che l'ha trovata. "A causa delle maree, comuni sulla costa nord del Brasile, è del tutto comprensibile che una carcassa resti bloccata nelle mangrovie", aggiunge l'ong svelando il 'mistero' del ritrovamento in un'area boschiva. "Non è un animale adulto, né così grande come sembra nelle foto", precisano i volontari, sottolineano che si tratta di "un cucciolo di circa un anno e lungo 8 metri".
Esperti stanno effettuando l'autopsia sull'animale, ma ancora non riescono a spiegarsi come sia arrivato in una zona così lontana dall'oceano, oltretutto in periodo invernale.
Le Jubarte sono tra le specie di balene più grandi e, da giugno a novembre, sono facilmente individuabili al largo di Abrolhos, nell'Oceano Atlantico, a circa 70 km dal litorale sud di Bahia.
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