Se l'Europa ormai sembra avere alle proprie spalle la prima ondata del coronavirus e può guardare con ottimismo alla stagione estiva appena iniziata, a livello mondiale la pandemia continua invece ad accelerare e a mietere migliaia di vittime. I contagi sono saliti ad oltre nove milioni di casi ed è l'America Latina che in questo momento si trova a fronteggiare la situazione più drammatica.
A certificare la nuova impennata del Covid-19 è l'Organizzazione mondiale della Sanità. L'agenzia delle Nazioni Unite ha registrato il record di 183.000 nuovi casi di infezione nelle ultime 24 ore. Si tratta del numero più alto di contagi riscontrati in un solo giorno dall'inizio della pandemia.
Questo ultimo nuovo balzo nei contagi è dovuto soprattutto all'aumento delle persone positive nel Continente sudamericano. In America latina nelle ultime 24 ore i casi sono saliti a quasi 2 milioni e cinquantamila. Il Brasile segna un apparente rallentamento della curva dei contagi, ma per capire se si tratti di una reale inversione di tendenza occorrerà vedere l'andamento dei prossimi giorni. Rimane comunque il Paese più colpito del continente e il secondo al mondo dopo gli Stati Uniti: nelle ultime 24 ore ha contato oltre 17.000 contagi, che portano il totale a quasi un milione e centomila positivi. I morti nell'ultima giornata sono stati 641, un dato che fa salire oltre quota 50.000 il conteggio delle vittime. A fronte di questa situazione, il governo ha prolungato per altri 15 giorni il divieto di ingresso degli stranieri nel Paese.
Nel Vecchio Continente, da segnalare il minimo assoluto nell'incremento giornaliero dei morti raggiunto nel Regno Unito: appena 15 in più nelle ultime 24 ore. Mentre a Mosca possono riaprire ristoranti, bar, palestre e piscine dopo tre mesi di stop. Nonostante questo, anche in Europa continuano a sorgere qua e là nuovi focolai. Nella regione di Lisbona, in Portogallo, dovranno essere ripristinate diverse misure di contenimento per frenare la diffusione del virus. In Croazia la ripresa della diffusione del Sars-CoV-2 ha aperto la questione sull'opportunità di tenere le elezioni politiche il 5 luglio prossimo.
Intanto New York, la città più importante per l'economia americana e quella più colpita del coronavirus, entra ufficialmente nella Fase 2. Gli amanti dello shopping potranno tornare a fare acquisti direttamente nei negozi anche se muniti di mascherina e nel rispetto del distanziamento sociale. Riaprono anche parrucchieri e barbieri, così come i ristoranti dove però si potrà mangiare solo all'aperto. Con la Fase 2 tornano a lavorare altre 150.000-300.000 persone.
Nel frattempo, sempre dall'Oms, arriva una buona notizia: sebbene i dati siano ancora preliminari, la recente scoperta che lo steroide desametasone ha un potenziale salvavita per i pazienti di Covid-19 in condizioni critiche "ci ha fornito un motivo per festeggiare", ha detto il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus.
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