Circa 45 agenti di polizia sono
rimasti feriti nel fine settimana a Berlino durante una serie di
manifestazioni contro le restrizioni per il coronavirus in
Germania.
133 persone sono state arrestate durante le proteste di ieri,
tra cui quella dei negazionisti, ribattezzata "Giorno della
libertà", che ha raccolto 20.000 persone, la maggior parte senza
mascherine.Tra i reati contestati, resistenza di agenti di
polizia, la violazione della pace e l'uso di simboli
incostituzionali.
Il corteo negazionista è partito dalla Porta di Brandeburgo
ed è stato disperso dalla polizia nel tardo pomeriggio, ma
centinaia di persone sono rimaste in zona fino a tarda sera.
In una manifestazione antifascista nel distretto di
Neukoelln, sono state lanciate pietre contro gli agenti, fuochi
d'artificio, danneggiati due veicoli della polizia e un ufficio.
Diversi agenti sono rimasti feriti mentre disperdevano la folla.
Stamane alcune centinaia di persone sono tornate a riunirsi
alla Porta di Brandeburgo, anche se la maggior parte indossava
le mascherine e rispettava il distanziamento sociale.
Nonostante il bilancio relativamente basso dei contagi in
Germania, le autorità sono preoccupate per un aumento delle
infezioni nelle ultime settimane e i politici hanno criticato la
manifestazione di ieri, definendola irresponsabile.
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