/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alta tensione in Polonia, l'aborto diventa illegale

++ Polonia

Alta tensione in Polonia, l'aborto diventa illegale

Le donne tornano in piazza contro la sentenza della Corte

27 gennaio 2021, 17:27

Redazione ANSA

ANSACheck

Una protesta a Varsavia (Foto d 'archivio) © ANSA/EPA

Una protesta a Varsavia (Foto d 'archivio) © ANSA/EPA
Una protesta a Varsavia (Foto d 'archivio) © ANSA/EPA

Torna a livelli di guardia la tensione in Polonia. Il governo ha annunciato la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale della controversa sentenza della Corte costituzionale polacca che impone un divieto quasi totale dell'aborto. Immediata la replica del gruppo di protesta Women's Strike, che ha convocato una manifestazione di massa proprio davanti alla sede della Corte Costituzionale e in 20 città del Paese. Allo stesso tempo sono state pubblicate le motivazioni della sentenza, secondo cui l'interruzione della gravidanza è ammissibile solo se c'è un'alta probabilità di danni irreversibili o letali al feto, se la vita della madre è in pericolo e nei casi di incesto e di stupro. La Corte aveva raggiunto la sentenza il 22 ottobre scorso, innescando dure proteste, con centinaia di migliaia di persone, soprattutto donne, scese in strada in tutte le maggiori città della Polonia, per giorni, nonostante le restrizioni dovute al coronavirus. La dimensione della protesta ha allarmato anche l'episcopato, che ha visto per la prima volta nella storia polacca dei giovani interrompere le cerimonie religiose per contestare il forte legame fra la Chiesa e l'attuale apparato di potere. Il governo aveva pertanto dovuto far ricorso all'esercito e ritardare la pubblicazione della sentenza. Sulla vicenda nel novembre scorso è intervenuto anche il Parlamento europeo, affermando in una risoluzione che rendere illegale l'aborto nei casi di gravi e irreversibili malformazioni fetali "mette a rischio la salute e la vita delle donne", poiché la maggior parte degli aborti legali in Polonia, fino al 96 per cento, viene praticata per queste ragioni. Julia Przylebska, presidente della Corte costituzionale polacca, ha però prontamente replicato denunciando la risoluzione del Pe come "un tentativo senza i precedenti d'interferenza nelle questioni interne del sistema politico polacco, che non sono regolate nei trattati europei". 

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza