Cinque attiviste del collettivo femminista Femen sono state fermate stamattina dalla polizia spagnola a Madrid dopo essersi presentate a sorpresa al seggio in cui era chiamata a votare per le elezioni regionali Rocío Monasterio, candidata del partito di estrema destra Vox. Lo riportano i media spagnoli. Le cinque donne erano a torso nudo e sostenevano dei cartelli con messaggi di protesta contro "il fascismo politico e istituzionale". La polizia le ha arrestate per "resistenza" e "grave disobbedienza", secondo l'agenzia di stampa Efe.
Monasterio si era messa in coda per votare insieme al marito Iván Espinosa de los Monteros, deputato nazionale di Vox. I due hanno raccolto volantini lanciati dalle attiviste di Femen e li hanno buttati in un cestino della spazzatura. "Le strade devono rimanere pulite", ha commentato Espinosa. La candidata di Vox, dopo aver votato, ha sostenuto che queste elezioni "cambieranno la politica spagnola".
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