L'incredibile storia del Museo di Arte Contemporanea di Teheran (TMoCA) è stata raccontata nel nuovo episodio della serie "Domus Eyes on Iran", prodotta dall'ambasciata italiana in Iran in collaborazione con la rivista di architettura e design Domus.
Disegnato all'epoca dello Shah Pahlavi negli anni '70 dal
cugino della regina Farah Diba, l'architetto Kamran Diba, il
TMoCA nasce con l'obiettivo di raccogliere e valorizzare l'arte
di giovani artisti iraniani.
Il museo ha poi raccolto una
formidabile collezione di arte contemporanea tanto da essere
considerato al primo posto tra i Musei extra-europei e
nordamericani per valore della collezione di arte moderna e
contemporanea occidentale che ospita al suo interno.
Nel corso dell'episodio è possibile ascoltare direttamente dalle
parole di Kamran Diba, che nel 1977 ne è divenuto anche il primo
Direttore, l'affascinante genesi del museo.
L'episodio, presentato in una serata ospitata
dall'Ambasciatore d'Italia a Teheran Giuseppe Perrone, presenta
altresì i gioielli di arte italiana nella capitale iraniana, a
partire da quelli nella collezione del museo, tra cui la
strepitosa "Tenda Verde" di Michelangelo Pistoletto, uno dei
pezzi più pregiati della serie "Cavallo e Cavaliere" di Marino
Marini, fino alle iconiche sculture di bronzo di Boccioni (dalla
serie "Forme uniche della continuità nello spazio") e Pomodoro
(dalla serie "La Sfera").
La serie "Domus Eyes on Iran", giunta al sesto episodio,
riprende articoli pubblicati dalla rivista Domus a partire dagli
anni '40 del secolo scorso, ricostruendo una storia di
collaborazione e scambio tra Italia e Iran che non si è mai
interrotta.
Il documentario sul museo, intitolato "The Tehran's Contemporary
Museum. The Anti-Monument", e i precedenti episodi della serie
sono visibili sulle piattaforme social dell'Ambasciata d'Italia
a Teheran.
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