Il prossimo sesto round di sanzioni Ue contro la Russia prenderà di mira il petrolio e le banche, in particolare Sberbank. Lo riportano media internazionali.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato al quotidiano tedesco Bild am Sonntag che le sanzioni previste dovrebbero includere la più grande banca russa, che è già stata presa di mira da Stati Uniti e Regno Unito. "Stiamo esaminando ulteriormente il comparto delle banche, in particolare Sberbank, che rappresenta il 37% del settore bancario russo. E, naturalmente, ci sono le questioni energetiche", ha detto la Von der Leyen spiegando che l'Ue sta lavorando su "meccanismi intelligenti" in modo che il petrolio possa essere incluso anche nelle prossime sanzioni. "La priorità assoluta - ha conclusa la presidente della Commissione europea - è ridurre le entrate di Putin".
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