Karen Bass fa la storia. Al termine di una campagna elettorale milionaria, la deputata democratica è stata eletta primo sindaco donna di Los Angeles battendo il miliardario sostenuto dalle star - da Elon Musk a Kim Kardashian - Rick Caruso.
Bass ha vinto di misura in una sfida molto più dura delle attese. Nel finale di campagna elettorale Caruso infatti ha recuperato nei sondaggi grazie anche ai 100 milioni di dollari di tasca propria spesi per finanziare la sua corsa. Il miliardario ha fatto leva sulla rabbia degli elettori per l'emergenza senzatetto e soprattutto per l'allarme criminalità, arrivando vicino a strappare ai democratici la città degli angeli che controllano da 20 anni.
Forte del sostegno di Joe Biden e della sua campagna a tappeto fra i sindacati, Bass l'ha però spuntata ed è divenuta la seconda persona afroamericana sindaco di Los Angeles dopo Tom Bradley, che è stato primo cittadino fra il 1973 e il 1993. A Bradley è riconosciuto il merito di aver modernizzato la città che, sotto la sua guida, ha ospitato le Olimpiadi del 1984.
Bass assume l'incarico in un momento difficile in una delle città più complicate d'America. La prima emergenza che dovrà affrontare è quella dei senzatetto, che continuano ad aumentare nonostante i miliardi di dollari spesi negli ultimi anni. La neo sindaca dovrà risolvere anche il dramma interno al consiglio comunale, dove il consigliere Kevin de Leon rifiuta di dimettersi dopo la diffusione di una sua conversazione con insulti razzisti.
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