E' salito ad almeno 25 il bilancio delle vittime dell'incendio scoppiato ieri notte in un hotel casinò a Poipet, città nel nord-ovest della Cambogia al confine con la Thailandia. Lo riferiscono le autorità locali.
Le immagini pubblicate sui social mostrano l'enorme edificio avvolto dalle fiamme. I feriti sono stati trasportati negli ospedali della vicina provincia thailandese di Sa Kaeo, come ha riferito una fonte del ministero degli Esteri thailandese. "Le autorità - ha spiegato - stanno cercando di controllare il fuoco anche con l'aiuto delle autopompe in arrivo dalla Thailandia".
Il rogo, che sarebbe scoppiato al primo piano dell'hotel casinò, si è propagato velocemente anche agli altri piani a causa della moquette con cui sono rivestiti i pavimenti dell'edificio. Secondo quanto riferito dalla polizia, sono circa 400 le persone che lavorano al Grand Diamond City. Al momento dell'incendio c'erano anche cittadini stranieri all'interno della struttura. Sono molti i casinò che sono sorti al confine con la Thailandia e sono particolarmente frequentati dalla clientela thailandese che non può giocare nel proprio Paese a causa delle restrizioni.
Negli ultimi mesi diversi roghi sono scoppiati nei locali notturni e molto spesso a causa delle principali norme di sicurezza non rispettate. Lo scorso agosto, un incendio in una discoteca vicino la turistica Pattaya, in Thailandia, ha causato 26 vittime, gran parte giovani che stavano partecipando ad una festa. Un mese più tardi, 32 persone sono morte in seguito alle fiamme scoppiate in un bar-karaoke alla periferia di Hô Chi Minh, in Vietnam.
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