Violenti scontri tra polizia e manifestanti sarebbero scoppiati davanti al tribunale di Baymak, nella Repubblica russa della Baschiria, dopo che l'attivista locale Fayil Alsynov è stato condannato in primo grado a quattro anni di reclusione per accuse di "incitamento all'odio etnico" contro i lavoratori immigrati che lui e i suoi sostenitori respingono e ritengono di matrice politica: lo riportano il Moscow Times e altri giornali russi citando i media locali.
Secondo la testata Vyorstka, ripresa sempre dal Moscow Times, ci sarebbero "decine" di arrestati: questo dato però al momento non è confermato.
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