A poco più di 30 chilometri dal confine con il Canada, sotto la neve e il freddo polare, i sei abitanti della cittadina di Dixville Notch saranno i primi a votare alle primarie in New Hampshire. Incastonata tra le montagne, due fiumi e il lago Gloriette, un minuto dopo la mezzanotte di lunedì 22 la località sciistica aprirà le porte del lussuoso 'The Balsams' resort per ospitare gli elettori nella sala da ballo. Una tradizione nata nel 1960, quando il milionario locale Neil Tillotson, morto di polmonite nel 2001 a 102 anni, era solito essere il primo a votare tenendo la scheda elettorale sospesa sull'urna fino allo scoccare esatto delle 00.01.
Il grand hotel di fine Ottocento - dove hanno soggiornato tra gli altri Teddy Roosevelt, Frank Sinatra e Jerry Lewis - è chiuso al pubblico dal 2011, quando fu venduto per 2,3 milioni di dollari, ma dovrebbe riaprire nei prossimi mesi dopo una mega ristrutturazione da 300 milioni di dollari. I risultati del voto a Dixville, ovviamente, vengono resi noti in meno di un quarto d'ora. Prima della pandemia di Covid nella cittadina del New Hamsphire c'erano il doppio degli abitanti, il record di elettori fu nel 1988 con 38 persone, mentre alle ultime elezioni nel 2020 solo in cinque hanno votato. Alle primarie tre scelsero l'ex sindaco di New York, Michael Bloomberg, una il senatore Bernie Sanders e un'altra Pete Buttigieg. Alle presidenziali tutte e cinque votarono per Joe Biden. Nel 2008, Barack Obama divenne il primo democratico a vincere alle presidenziali dal 1968, mentre nel 2016 Hillary Clinton qui sconfisse Donald Trump. La prima volta che si tennero le elezioni di mezzanotte, 64 anni fa, Richard Nixon conquistò tutti i nove voti della località lasciando a secco John Fitzgerald Kennedy.
Altre due cittadine nel New Hampshire in passato hanno aperto i seggi subito dopo la mezzanotte ma non con la stessa continuità: Hart, nel centro dello Stato, con circa 68 abitanti, e Millsfield, dodici chilometri a sud di Dixville e 21 elettori.
Entrambe quest'anno hanno deciso di iniziare a votare come nel resto del New Hampshire, alle 11 di mattina, soprattutto per tutelare gli elettori più anziani considerate anche le rigide temperature previste. "Dove va Dixville, lì va il Paese", gli abitanti del piccolo centro amano ripetere alle decine di reporter e televisioni che ogni anno arrivano da tutto il mondo per seguire il rituale.
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