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Guerra in Medio Oriente. Dopo le parole di Netanyahu sull'invio di armi, gli Stati Uniti cancellano un incontro chiave

Guerra in Medio Oriente. Dopo le parole di Netanyahu sull'invio di armi, gli Stati Uniti cancellano un incontro chiave

Washington smentisce e replica: 'Bloccato solo un invio'. E il premier israeliano puntualizza: stanno per essere spedite

TEL AVIV, 19 giugno 2024, 19:22

Redazione ANSA

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Benyamin Netanyahu © ANSA/AFP

Benyamin Netanyahu © ANSA/AFP

   Le armi sollecitate agli Usa in un recente video dal premier Benyamin Netanyahu stanno per essere spedite in Israele. Lo ha fatto sapere lo stesso capo del governo israeliano in un post su X, informato al proposito dall'ambasciatore Usa in Israele Jack Lew.

    Ieri il premier in un polemico video sui social aveva definito in un aperto attacco a Washington "inconcepibile" che gli Usa avessero "trattenuto" l'invio di armi e munizioni a Israele.

    Dopo queste affermazioni, gli Stati Uniti hanno cancellato una riunione chiave con Israele. La riunione - ha riferito Haaretz - si sarebbe dovuta svolgere a Washinton ed avere come focus principale il programma nucleare dell'Iran.

    Una fonte israeliana - citata dal quotidiano - ha spiegato che al posto dell'incontro, guidato dal ministro israeliano degli affari strategici Ron Dermer, ci sarà un appuntamento tra il Consigliere della Sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi e il suo omologo Usa Jake Sullivan. 

    Ore dopo, però, la Casa Bianca ha smentito le notizie secondo cui avrebbe annullato un incontro ad alto livello con funzionari israeliani sull'Iran dopo le accuse di Netanyahu sulle armi. Un funzionario di Pennsylvania Avenue ha detto a Nbc News che i dettagli dell'incontro non sono stati ancora definiti, "quindi nulla è stato cancellato", precisando che durante la settimana si sarebbero tenute riunioni con funzionari israeliani "su una serie di argomenti".

    "Come abbiamo detto ieri non abbiamo idea di cosa stia parlando il primo ministro, ma questo non è un motivo per riprogrammare l'incontro", ha aggiunto il funzionario.

 

Le frasi di Netanyahu che hanno scatenato la polemica

     "E' inconcepibile che negli ultimi mesi l'amministrazione abbia trattenuto armi e munizioni a Israele" ha detto il premier Netanyahu sull'invio delle armi Usa a Israele. "Il segretario Blinken mi ha assicurato che l'amministrazione sta lavorando giorno e notte per rimuovere questi colli di bottiglia. Spero proprio che sia così. Dovrebbe essere così".

    "Durante la seconda Guerra mondiale, Churchill disse agli Stati Uniti: Dateci gli strumenti, faremo il lavoro. E io dico: dateci gli strumenti e finiremo il lavoro molto più velocemente". "Israele, il più stretto alleato dell'America - ha sottolineato Netanyahu - sta lottando per la sua vita, sta combattendo contro l'Iran e gli altri nostri nemici comuni".

La replica di Washington, bloccato solo un invio

       "C'è stato solo un invio di armi ad Israele che è stato bloccato, tutto il resto continua a fluire regolarmente". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre in un briefing con la stampa a proposito dell'attacco del premier israeliano Benyamin Netanyahu. "Non sappiamo davvero di cosa stia parlando", ha aggiunto.

     La decisione di cancellare la riunione con Israele "mostra che ci sono conseguenze per quello che si dice", ha sottolineato un funzionario americano, secondo quanto riportato da Axios.

     "Gli americani sono furiosi. Il video di Netanyahu ha fatto molti danni", ha riferito un funzionario israeliano, riferendosi al filmato in cui il premier israeliano ha dichiarato che negli ultimi mesi l'amministrazione ha trattenuto armi e munizioni destinate a Israele.

    L'amministrazione Biden è "frustrata" dalle accuse del premier israeliano Benyamin Netanyahu sulle armi. Affermazioni che reputa "non produttive" e "completamente false", afferma un funzionario del governo Usa, secondo quanto riportato da Cnn.

La guerra sul campo

      Le sirene di allarme anti razzi stanno risuonando sia nel sud sia nel nord di Israele. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. A sud in particolare l'allarme è scattato nell'area della comunità di Kerem Shalom di cui parte l'omonimo valico di frontiera con Gaza da cui passano per le ispezioni di sicurezza i camion di aiuti destinati alla Striscia.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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