/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Antonio Costa, il socialista del risanamento alla riscossa

Antonio Costa, il socialista del risanamento alla riscossa

In pochi mesi dallo scandalo corruzione al Consiglio europeo

BRUXELLES, 28 giugno 2024, 08:39

di Sabina Rosset

ANSACheck
Antonio Costa in collegamento © ANSA/EPA

Antonio Costa in collegamento © ANSA/EPA

Otto anni sindaco di Lisbona, otto anni premier del Portogallo: la terza vita politica di Antonio Costa, alla presidenza del Consiglio europeo, arriva a pochi mesi da un drammatico passo indietro nello scandalo per corruzione che ha travolto il governo portoghese. Con tanto di surreale errore giudiziario: per una trascrizione di un'intercettazione telefonica è stato messo sulla graticola, ma non si parlava di lui bensì di un omonimo, ministro del suo governo. La magistratura ha ammesso l'errore ma la frittata era fatta e Costa si era già dimesso, proclamandosi comunque estraneo ai fatti.

Socialista, 62 anni, figlio di due scrittori e con origini indiane, ha avuto una spettacolare carriera politica. Già ministro di Antonio Guterres, nel 2004 è capolista alle elezioni europee e vicepresidente all'Eurocamera all'inizio della sesta legislatura. Si dimette meno di un anno dopo per tornare al governo da ministro di José Socrates e correre quindi con successo per l'incarico di primo cittadino di Lisbona. Alla guida del governo dal novembre 2015, Costa ha conquistato la maggioranza assoluta nel 2022 in una vera e propria eccezione tra parlamenti europei sempre più frammentati. Artefice di un risanamento prodigioso dei conti pubblici, mantenendo comunque gli impegni a realizzare politiche 'di sinistra', ha portato il Paese fuori dalla vigilanza della troika.

E' molto rispettato anche dagli altri leader europei. Dopo lo scandalo del novembre 2023, alle ultime elezioni europee è risultato il grande vincitore, non solo morale. I socialisti hanno conquistato un seggio in più dei candidati dell'Alleanza democratica, il partito che esprime il premier Luis Montenegro dopo le elezioni di marzo. E questi ha pubblicamente indicato Costa per il Consiglio europeo, nello spirito di squadra che in Portogallo fa anteporre il candidato nazionale alla casacca di partito.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza