/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Guerra in Medio Oriente, razzi dal Libano e dallo Yemen verso Israele

Guerra in Medio Oriente, razzi dal Libano e dallo Yemen verso Israele

Bombardato nella notte un campo profughi nel centro della Striscia di Gaza, 3 morti. Gli Houthi minacciano attacchi in vista del 7 ottobre

GERUSALEMME, 15 settembre 2024, 12:24

Redazione ANSA

ANSACheck
Palestinesi, raid israeliano su scuola-rifugio, 5 morti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Palestinesi, raid israeliano su scuola-rifugio, 5 morti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Quaranta razzi sono stati lanciati questa mattina dal Libano verso la Galilea e le alture del Golan, alcuni sono stati intercettati dalle difese aeree israeliane, il resto ha colpito aree aperte provocando incendi. Lo ha riferito l'Idf affermando che non ci sono stati feriti. Il gruppo sciita pro Iran Hezbollah ha rivendicato l'attacco affermando di aver bombardato una base militare israeliana con decine di razzi Katyusha in risposta ai raid israeliani in Libano, tra cui uno che ha colpito una motocicletta nel villaggio costiero di Sarafand, a sud di Sidone.

Un missile lanciato dallo Yemen è caduto in un'area aperta del centro di Israele, afferma l'esercito dello Stato ebraico specificando che non si registrano vittime o feriti. "E' stato identificato un missile terra-terra che ha attraversato il centro di Israele da esta. Non sono state segnalate vittime. Il razzo è stato lanciato dallo Yemen", si legge in un comunicato delle Forze di difesa israeliane (Idf) in cui viene specificato che sono entrati in azione gli intercettori.

Per la prima volta da mesi, l'allarme scattato questa mattina  ha costretto centinaia di migliaia di persone a uscire per strada e correre nei rifugi in tutte le città del Centro di Israele. Secondo le prime analisi, l'attacco sarebbe un tentativo di vendetta per l'attacco israeliano al porto di Hodeidah, in Yemen, delle scorse settimane.

Il missile è stato intercettato in aria, alcuni frammenti hanno colpito la stazione ferroviaria di Modin, a 25 chilometri da Tel Aviv. Le forze di difesa israeliane in un primo momento hanno detto che il missile è atterrato in un'area aperta, poi hanno affermato che stanno indagando sui tentativi di intercettazione.  

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, all'inizio della riunione di gabinetto della domenica, ha affermato che "gli Houthi dovrebbero sapere che chiunque cerchi di fare del male a Israele pagherà un caro prezzo". "Chi ha bisogno di un promemoria visiti il porto di Hodeida (in Yemen, attaccato nelle scorse settimane, ndr)", ha detto. 

Tre palestinesi sono morti e diversi altri sono rimasti feriti intanto in un bombardamento israeliano che ha colpito stanotte il campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Lo riporta l'emittente araba Al Jazeera.

 

 

Gli houthi: ' Israele aspetti attacchi in vista del 7 ottobre'

In un intervento televisivo, il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, ha minacciato gli israeliani affermando che possono aspettarsi altri attacchi e "operazioni rilevanti" nel periodo che precede l'anniversario dell'attacco del 7 ottobre.

Saree ha affermato che un missile ipersonico è stato lanciato contro un obiettivo militare non specificato nell'area di Tel Aviv, causando "paura e panico" in Israele, e "costringendo più di due milioni di sionisti a correre nei rifugi per la prima volta nella storia del nemico (per mano dello Yemen, ndr)". 

In precedenza un messaggio in ebraico è stato postato su X da Hezam al-Asad, membro dell'ufficio politico del gruppo yemenita pro Iran, sempre con un riferimento al razzo lanciato dallo Yemen e caduto questa mattina nel centro del Paese: "Sia nei vostri rifugi sotterranei che fuori, vi converrebbe ascoltare con molta attenzione questo pomeriggio ciò che viene detto da Abdul-Malik al-Houthi (il leader del gruppo)".

"Un missile lanciato dallo Yemen è arrivato in Israele e 20 missili intercettori non sono riusciti ad abbatterlo", ha commentato un funzionario del gruppo yemenita citato da Sky news Arabia. Intanto il media libanese al Mayadeen riferisce che una fonte yemenita ha affermato che "finché continuerà l'aggressione israeliana nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, Israele deve aspettarsi il peggio. Lo Yemen promette una lunga guerra contro il nemico israeliano, utilizzando tattiche diverse, e su questa base sta consolidando le sue capacità militari".

Secondo la fonte, lo Yemen continuerà a colpire punti di interesse a Tel Aviv e in altre zone di Israele, in base alla sua "serie di obiettivi strategici". "Lo Yemen non si accontenterà di un solo obiettivo israeliano e questo costituisce una minaccia diretta per l'intero Paese", ha affermato.

Quindici arresti a Tel Aviv dopo una manifestazione anti-Netanyahu

La polizia israeliana ha arrestato 15 persone dopo la manifestazione contro il governo del premier Benjamin Netanyahu di ieri sera a Tel Aviv, secondo le autorità locali.

La polizia spiega che i fermati avrebbero continuato a rimanere per le strade della città anche dopo che la protesta era stata dichiarata conclusa, violando l'ordine pubblico e cercando di bloccare il traffico accendendo falò sulle carreggiate. Si sarebbero registrati anche scontri con le forze dell'ordine.

Migliaia di israeliani sono scesi ieri nuovamente in piazza in tutto il Paese chiedendo al governo di garantire immediatamente il rilascio degli ostaggi ancora detenuti nella Striscia di Gaza dal movimento islamista Hamas. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza