La nuova Commissione europea di Ursula von der Leyen sarà composta da undici donne, pari al 40% dell'intera squadra. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Strasburgo.
Le proposte iniziali dei Paesi membri prevedevano una quota di donne pari al 22%. "Era del tutto inaccettabile", ha sottolineato von der Leyen, riconoscendo che, nonostante i progressi, c'è "ancora molto lavoro da fare".
Nel tentativo di riequilibrare la sua nuova Commissione europea davanti alle reticenze dei governi nell'indicare nomi femminili, von der Leyen ha deciso di assegnare quattro delle sei vicepresidenze esecutive a donne: alla spagnola Teresa Ribera, alla finlandese Henna Virkkunen, alla estone Kaja Kallas e alla romena Roxana Minzatu. "Ho scelto di avere come vicepresidenti una rappresentanza di donne che rovescia quella della Commissione nella sua totalità", dove il 60% è rappresentato da commissari uomini, ha spiegato la tedesca.
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