Il presidente del Nicaragua Daniel
Ortega ha ordinato di modificare oltre 100 articoli della
Costituzione nicaraguense per aumentare da cinque a sei anni il
suo mandato e per istituire la figura della "co-presidente",
carica che da anni è ricoperta de facto da sua moglie, la
vicepresidente Rosario Murillo. La riforma dovrebbe essere
approvata venerdì 22 novembre, ha detto Gustavo Porras, il
presidente del Parlamento controllato da Ortega.
Con la Costituzione riformata Ortega diventa titolare dei
poteri legislativo, giudiziario ed elettorale in qualità di
"coordinatore", come stabilisce l'articolo 8 che recita: "Il
popolo esercita il potere dello Stato attraverso la Presidenza
della Repubblica che dirige il Governo e coordina gli organi
legislativi, giudiziari, elettorali e di controllo della
pubblica amministrazione e degli enti ispettivi e autonomi".
Oltre ad eliminare la separazione dei poteri, la riforma
ufficializza la destituzione di qualsiasi funzionario pubblico
che non segua le direttive di Ortega e stabilisce che la
bandiera del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale sia
simbolo nazionale come quella del Nicaragua.
In Costituzione entra anche "la polizia volontaria ...
composta da cittadini nicaraguensi che prestano i loro servizi
volontariamente". Ortega usò per la prima volta il termine
"polizia volontaria" per indicare i paramilitari che spararono
contro gli studenti che protestavano contro il suo governo,
nell'aprile del 2018.
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