Un volo della Ita Airways, partito da Roma Fiumicino in atterraggio a Tel Aviv, prima di poter atterrare è stato costretto ad allontanarsi sul mare per l'arrivo di due missili dallo Yemen.
Le sirene d'allarme sono suonate all'aeroporto di Tel Aviv e in altre zone di Israele.
Lo ha constatato l'ANSA sul posto. Secondo l'Idf, l'allarme è scattato dopo il lancio di un missile dallo Yemen. Nell'affollato aeroporto Ben Gurion si sono udite esplosioni. Migliaia di persone, in partenza per le vacanze di Pasqua, si sono rifugiate nei ricoveri.
La Compagnia comunica che "il volo, dopo una breve attesa, è atterrato in totale sicurezza alle 13:50 e non ci sono state conseguenze per i passeggeri e per l'equipaggio a bordo". "La Compagnia - viene specificato - continua a monitorare attentamente le evoluzioni geopolitiche nell'area mediorientale valutando i possibili impatti delle stesse sulle proprie operazioni".
Filt Cgil, Uiltrasporti e Anpac scrivono a Ita Airways per chiedere un incontro urgente sulla "direttrice Tel Aviv" e la "sospensione temporanea delle attività". "Alla luce della ripresa delle ostilità tra Israele e Hamas e a seguito degli ultimi recenti avvenimenti", si legge nella missiva indirizzata alla compagnia, le tre sigle chiedono "un incontro con il carattere di massima urgenza, al fine di assicurare la tutela della salute e della sicurezza come fondamentali diritti dell'individuo e nel contempo richiedono che vengano messe in atto tutte le misure per garantire gli equipaggi ivi compresa la sospensione temporanea delle attività sulla direttrice interessata".
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