"C'è il rischio di carestia nel
Sud Sudan, stiamo lavorando in stretta collaborazione con
l'Unicef per evitare una catastrofe della fame ma l'accesso
umanitario alle persone e le risorse sono insufficienti e la
situazione continua ad aggravarsi". Lo ha denunciato oggi a
Ginevra la portavoce del Programma alimentare mondiale (Pam),
Elisabeth Byrs. Servono, fa sapere l'agenzia, almeno 143 milioni
di dollari entro la fine di agosto per portare avanti le
operazioni nei prossimi mesi.
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