Un tribunale keniano ha stabilito che il governo di Nairobi non deve chiudere il campo profughi più grande del mondo (quello di Dadaab) e rimandare 200.000 persone in Somalia. Il governo del Kenya ha reso noto che farà appello contro la decisione del giudice. Secondo il giudice John Mativo, il ministro keniano della Sicurezza interna ha abusato del suo potere nell'ordinare la chiusura del campo. Come e' noto, Amnesty International e la Commissione nazionale keniana per i diritti umani si erano opposte all'ordine del governo. Mativo ha definito l'ordine discriminatorio, sottolineando che viola sia la costituzione sia i trattati internazionali che proteggono i rifugiati. Inoltre, il giudice ha stabilito che il governo del presidente del Kenya Uhuru Kenyatta non ha provato che i rifugiati somali possono tornare in patria in sicurezza. Alcuni funzionari keniani sostengono che il campo di Dadaab vicino al confine con la Somalia viene utilizzato dal gruppo terroristico al-Shabab per reclutare nuovi membri e come base per sferrare attacchi in Kenya. Tuttavia, i funzionari non hanno fornito prove al riguardo.
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